È stato pubblicato il primo decreto direttoriale recante la “Tabella scadenze RENTRI” che prevede nuovi obblighi a partire dal 15 dicembre 2024
Si avvicina sempre di più la data di scadenza per assolvere agli obblighi riguardanti il RENTRI, il nuovo Registro Elettronico Nazionale Tracciabilità dei Rifiuti. È stato infatti pubblicato lo scorso 22 settembre il primo decreto direttoriale n.97, il quale riporta la tabella con le scadenze previste per il nuovo registro elettronico.
Il decreto annuncia una graduale attuazione di diversi obblighi a carico dei soggetti interessati. Il decreto prevede inoltre nuovi modelli di FIR (Formulario di Identificazione dei Rifiuti) e del registro di carico e scarico dei rifiuti. Obblighi che saranno in vigore a partire dal 15 dicembre 2024 e verranno applicati in maniera graduale in base alle dimensioni dell’azienda.
Vediamo le date nel dettaglio.
Tabella scadenze RENTRI
La tabella delle scadenze riguardante il RENTRI contiene:
- le tempistiche per l’iscrizione al registro elettronico nazionale;
- la data di entrata in vigore dei nuovi modelli di FIR e registri c/s;
- le date per la tenuta in formato digitale del registro di carico e scarico;
- la data per l’emissione del formulario di identificazione del rifiuto (FIR) in formato digitale.
Le prime iscrizioni al Registro Elettronico Nazionale dovranno essere effettuate a partire dal 15 dicembre 2024 e non oltre il 13 febbraio 2025. Tali scadenze riguardano gli enti e le imprese che producono rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con un numero di dipendenti superiori a 50 unità.
Anche i nuovi modelli del formulario di identificazione rifiuti e del registro di carico e scarico entreranno in vigore dal 15 dicembre 2024 e saranno applicabili dalla data del 13 febbraio 2025.
Si tenga inoltre presente che i soggetti obbligati a iscriversi al RENTRI dovranno emettere e gestire il formulario di identificazione rifiuti in modalità digitale e a decorrere dal 13 febbraio 2026.
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L’importanza del RENTRI
Il nuovo registro elettronico Nazionale tracciabilità dei rifiuti consentirà la dematerializzazione della documentazione cartacea e di conseguenza migliorerà il sistema di tracciabilità dei rifiuti e i controlli di sicurezza.
Un processo che andrà di pari passo con l’adeguamento da parte delle aziende, le quali dovranno tenere ben presente le date inserite nella tabella scadenze RENTRI onde evitare spiacevoli sanzioni dovute al mancato rispetto degli obblighi. A tal riguardo si consiglia di affidarsi a professionisti con sistemi già adeguati alla prossima transizione digitale.
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Articolo redatto da Paolo Alpa