Scopriamo quali sono le tempistiche per l’iscrizione al RENTRI e i vantaggi dell’iscrizione anticipata su base volontaria
Tempistiche di iscrizione al RENTRI: tre scaglioni per tre tipologie di aziende
Come più volte ricordato sul nostro sito, quando parliamo di iscrizione al RENTRI è necessario far riferimento a tre tipologie di aziende, a seconda della loro dimensione. Queste categorie determinano le diverse scadenze per l’iscrizione obbligatoria al RENTRI, suddivise in più scaglioni:
- Dal 15 dicembre 2024 al 13 febbraio 2025: Questa prima scadenza riguarda le aziende più strutturate, come quelle che gestiscono impianti, trasportatori di rifiuti, intermediari e commercianti senza detenzione. Sono inclusi anche i produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi con oltre 50 dipendenti.
- Dal 15 giugno 2025 al 14 agosto 2025: Questa seconda fase interessa le aziende di medie dimensioni, ovvero i produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi che impiegano un numero di dipendenti compreso tra 10 e 50.
- Dal 15 dicembre 2025 al 13 febbraio 2026: La terza e ultima scadenza riguarda le aziende più piccole, ossia quelle che producono rifiuti pericolosi e hanno fino a 10 dipendenti.
Questa suddivisione permette una transizione graduale al sistema elettronico del RENTRI, adattando le tempistiche agli specifici requisiti operativi delle diverse realtà aziendali. È importante per ogni azienda identificare il proprio scaglione e pianificare con anticipo l’adeguamento per rispettare le normative.
ATTENZIONE! Le aziende che si iscriveranno al RENTRI dal 15 dicembre 2024 al 31 dicembre 2024 saranno comunque obbligate a effettuare una nuova iscrizione a inizio 2025. Per evitare di pagare due volte il costo di iscrizione, si consiglia di effettuare l’iscrizione a partire dal primo gennaio al 13 febbraio 2025.
Adeguamento al nuovo layout dei registri c/s e vantaggi dell’iscrizione anticipata al RENTRI
Dal 4 novembre 2024 è stato reso disponibile il nuovo layout dei registri di carico e scarico. Questo aggiornamento riguarda tutte le aziende, indipendentemente dal fatto che utilizzino il formato cartaceo o quello digitale. Le aziende del secondo e terzo scaglione, che non hanno ancora l’obbligo di iscrizione al RENTRI, possono stampare i registri cartacei con il nuovo layout presso la Camera di Commercio di riferimento.
Attenzione! A partire dal 13 febbraio 2025, l’adozione del nuovo layout diventerà obbligatoria per tutte le aziende. Questo include sia quelle già iscritte al RENTRI, che utilizzano il formato digitale, sia le aziende del secondo e terzo scaglione che continueranno temporaneamente a utilizzare i registri cartacei.
Tuttavia, per le aziende del secondo scaglione è fortemente raccomandata l’adesione anticipata al sistema elettronico e l’iscrizione volontaria al RENTRI. Dal 15 giugno 2025, queste aziende saranno comunque obbligate a passare al formato digitale, e anticipare questo passaggio semplifica notevolmente le operazioni. Adottare il sistema digitale fin da subito evita il rischio di dover affrontare due cambiamenti in pochi mesi, rendendo la transizione più fluida ed efficiente.
Il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI) rappresenta un passo significativo verso la digitalizzazione della gestione dei rifiuti in Italia. Per le aziende del secondo scaglione, ovvero quelle con un numero di dipendenti compreso tra 11 e 50, l’iscrizione al RENTRI diventerà comunque obbligatoria a partire dal 15 giugno 2025. Tuttavia, lo ripetiamo, è fortemente consigliata un’adesione anticipata su base volontaria.
Ulteriori vantaggi per cui è consigliabile anticipare l’iscrizione al RENTRI
Adottare il sistema digitale del RENTRI prima rispetto al proprio intervallo di scadenza offre numerosi vantaggi:
- Semplificazione operativa: L’integrazione precoce consente di familiarizzare con il sistema, ottimizzando i processi aziendali e riducendo la complessità operativa.
- Evitare doppie transizioni: Posticipare l’adozione potrebbe comportare la necessità di adattarsi rapidamente al nuovo sistema, aumentando il rischio di errori e inefficienze.
- Conformità normativa: Un’adesione anticipata garantisce il rispetto delle normative vigenti, evitando potenziali sanzioni legate a ritardi o inadempienze.
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