Le etichette ADR sono rappresentazioni grafiche la cui applicazione è necessaria a segnalare il tipo di pericolosità di merci o rifiuti durante il loro trasporto
Quando parliamo di etichette ADR facciamo riferimento a etichette adesive da applicare sui colli o sui veicoli nell’ipotesi di un trasporto di materiale potenzialmente pericoloso.
Esistono tante etichette differenti, con caratteristiche grafiche diverse in base a modello e tipologia di pericolo segnalato.
Le etichette ADR devono possedere determinate caratteristiche dal punto di vista di forma e misura. La loro applicazione è obbligatoria, pena l’emanazione di sanzioni da parte dell’autorità competente.
Vediamo ora le diverse etichette nel dettaglio.
Caratteristiche etichette ADR
Come si evince dall’immagine di riferimento, un’etichetta ADR deve avere la forma di un quadrato posato su un angolo. Le dimensioni minime per ogni lato devono essere pari a 100 mm. La linea del bordo interno ha una larghezza minima di 2 mm e deve avere una distanza di 5 mm dal bordo dell’etichetta. Se l’etichetta è applicata su un collo, le dimensioni possono essere ridotte in via eccezionale in ragione di un imballaggio di dimensioni ridotte.
Il simbolo dell’etichetta, il numero della classe di pericolo e il bordo interno devono avere lo stesso colore (nero o bianco). Il simbolo di pericolo è contenuto nella parte alta delle etichetta, mentre il numero della classe si trova nella parte bassa.
È infine necessario applicare l’etichetta su uno sfondo di colore quanto più possibile contrastante rispetto a quello dell’etichetta stessa, al fine di renderla immediatamente individuabile.
Elenco etichette ADR
Le etichette per il trasporto ADR si distinguono tra loro in base alla classe di pericolo a cui appartengono. Ogni classe fa riferimento a una pericolosità diversa, per esempio esplosivo, infiammabile, corrosivo, ecc.
Di seguito i modelli di etichetta in base alla classe di appartenenza.
Classe 1
Queste etichette vengono utilizzate nel caso di trasporto di rifiuti o materiali potenzialmente esplosivi.
Classe 2
La classe 2 fa riferimento a gas con pericolosità differenti: gas infiammabili, gas non infiammabili e non tossici, gas tossici.
Classe 3
Questo tipo di etichetta ADR si applica nel caso di trasporto di liquidi infiammabili.
Classe 4
Le etichette riferite alla classe 4 riguardano i solidi infiammabili, materie auto-reattive, materie che polimerizzano ed esplosivi solidi desensibilizzati (classe 4.1), materie soggette ad accensione spontanea (classe 4.2) e materie che a contatto con l’acqua sviluppano gas infiammabili (classe 4.3).
Classe 5
Le etichette ADR che rientrano in questa classe si utilizzano nel caso di trasporto di materiali comburenti (classe 5.1) e perossidi organici (classe 5.2).
Classe 6
La classe 6 fa riferimento alle etichette utilizzate per il trasporto di materiale tossico e materiale infettante, rispettivamente classe 6.1 e classe 6.2.
Classe 7
Etichette per il trasporto di materiali radioattivi e fissili.
Classe 8
Le etichette ADR appartenenti alla classe 8 riguardano il trasporto di materiale corrosivo.
Classe 9
Questa classe fa riferimento al trasporto di materiali o rifiuti diversi tra loro. Un’etichetta di questo tipo può recare con sé la dicitura “miscellaneous“.
Esiste infine un marchio da applicare in presenza di un rifiuto/materiale pericoloso per l’ambiente:
Normativa ADR
L’ADR è un accordo europeo che regolamenta il trasporto delle merci pericolose su strada. Questa normativa stabilisce quali sono i veicoli idonei al trasporto delle merci pericolose, oltre a indicare gli imballaggi da utilizzare e le etichette da applicare su colli e veicoli.
Per approfondire leggi anche: Normativa ADR | Trasporto di merci pericolose su strada
Come visto nell’articolo, la tematica riguardante le etichette per il trasporto di materiale e rifiuti pericolosi è ampia e molto specifica. Onde evitare di commettere errori riguardo l’applicazione o la scelta dell’etichetta più idonea si consiglia di rivolgersi a professionisti del settore.
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Articolo redatto da Paolo Alpa