Disinfestazione blatte | Tipologie e procedure di intervento

La disinfestazione delle blatte (o scarafaggi) è un’operazione fondamentale per mantenere la salubrità igienico-sanitaria degli ambienti

Le blatte, anche conosciute come scarafaggi, sono insetti pericolosi per la salute dell’uomo e degli animali; sono infatti portatori di patogeni, allergie e non solo. Proprio per questi motivi si rendono necessarie le attività di disinfestazione. La disinfestazione delle blatte è un intervento molto diffuso che viene effettuato per eliminare completamente la presenza di questi insetti allo scopo di scongiurare i pericoli sopra accennati.

Le procedure di disinfestazione possono essere di due differenti tipi: disinfestazioni classiche o con esche. È importante che tutte le operazioni di disinfestazione blatte siano integrate da attività di prevenzione, monitoraggio e controllo.

Si sconsigliano gli interventi fai da te in quanto si tratta di insetti molto infestanti e resistenti; proprio per questo motivo è necessario l’impiego di attrezzature speciali e prodotti adeguati.

Tipi di blatte

Esistono diverse tipologie di blatte con caratteristiche differenti, ma tutte appartenenti all’ordine dei blattoidei, una tipologia di insetti eterometaboli. Si tratta di specie terrestri dotate di un apparato boccale masticatore e un corpo appiattito con antenne lunghe e sottili.

Generalmente le blatte sono fitofaghe, ma possono anche essere cannibali. Temono luce e sono sensibili alle vibrazioni. Si introducono negli ambienti interni tramite gli scarichi, le crepe, le fessure e le fognature. Si diffondono negli ambienti chiusi con presenza di cibo e acqua e si riproducono rapidamente.

Blattella germanica

Questo tipo di blatta vive in ambienti caldo umidi con temperatura attorno ai 30-33°C. Le dimensioni dell’insetto adulto vanno dai 10 ai 15 mm.

Questa blatta è un’ottima arrampicatrice, può volare, prolifera negli ambienti interni e può vivere dai 3 ai 5 mesi.

Blatta orientalis

Rispetto alla germanica predilige ambienti più freschi con temperature comprese tra i 20 e i 29°C. L’insetto adulto ha dimensioni di 20-30 mm.

Si arrampica con difficoltà, non vola e può infestare anche ambienti esterni, soprattutto nei climi temperati. Questo insetto può vivere uno o due anni.

Periplaneta americana

Questa blatta predilige gli ambienti caldi e umidi (30-33°C). L’esemplare adulto può raggiungere i 40 mm di lunghezza.

La blatta americana è un’ottima arrampicatrice e può volare per brevi tratti. Ha una grande capacità di sopravvivenza: può infatti resistere fino a 90 giorni senza cibo e acqua. Può vivere sino a 3 anni.

Supella longipalpa

Prolifera in ambienti domestici con temperatura comprese tra i 20 e 26°C. Ha dimensioni abbastanza ridotte: 10-14 mm. Inoltre è un’ottima arrampicatrice, vola raramente e ha un ciclo di vita di due o tre mesi.

Interventi di disinfestazione blatte

Iniziamo col dire che combattere le blatte è importantissimo da un punto di vista igienico-sanitario, in quanto questi insetti sono vettori di patogeni responsabili di dissenterie batteriche, febbre tifoide, botulismo, colera e poliomielite. Inoltre, escrementi e insetti morti possono portare allergie. Infine causano insudiciamento degli alimenti tramite la produzione di secrezioni, rigurgiti ed escrementi.

Esistono due tipologie di interventi: la disinfestazione convenzionale e la disinfestazione con esche. Vediamole nel dettaglio.

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Disinfestazione convenzionale

Questo tipo di disinfestazione blatte prevede l’utilizzo di insetticidi applicati con copertura totale o parziale degli ambienti infestati. Tra gli insetticidi più usati troviamo i piretroidi. Possono essere impiegati granuli, polveri, emulsioni, microemulsioni, microincapsulati, flowable.
Come mezzi di applicazione si utilizzano le pompe irroratrici.

Gli ambienti sensibili presso i quali è opportuno effettuare disinfestazioni convenzionali sono: l’industria alimentare, le scuole, di ospedali, ecc.

Le operazioni di disinfestazione convenzionale devono essere effettuate previa evacuazione dei locali, allontanando tutto ciò che può subire contaminazione chimica e utilizzando dispositivi di protezione individuale adeguati.

La disinfestazione convenzionale è efficace se abbinata a un intervento strutturale di manutenzione. Inoltre non elimina tutta la popolazione di insetti.

Questo tipo di intervento ha l’obiettivo di ripristinare la salubrità degli ambienti trattati e prevede ispezioni successive di verifica.

ATTENZIONE: la disinfestazione convenzionale ha un forte impatto ambientale. Prevede l’utilizzo di attrezzature poco pratiche e l’esecuzione dei lavori in orari “scomodi”. Inoltre non consente di intervenire sugli impianti elettrici. Infine può causare lo spostamento delle blatte in aree non raggiunte o non raggiungibile dal trattamento.

Disinfestazione con esche

Questo metodo di disinfestazione blatte prevede una lotta integrata con formule in gel e insetticidi con adescanti alimentari. In questo caso la morte non è immediata, ma ad azione lenta, innescata tramite azione tossica per ingestione. Sul mercato sono presenti diversi principi attivi utilizzabili.

Questi tipi di intervento sono consigliabili per gli ambienti interni sensibili. Comportano numerosi vantaggi come la praticità, il basso impatto ambientale, un’attrezzatura più maneggevole. Si tratta inoltre di un intervento innocuo per l’uomo ed evita gli inconvenienti della disinfestazione convenzionale.

L’applicazione delle esche deve essere mirata ed eseguita con cura e da professionisti. Questi selezioneranno i luoghi maggiormente frequentati dalle blatte e al contempo esploreranno le aree dove non è possibile applicare le esche con gel.

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Prevenzione, monitoraggio e ispezioni

In presenza di un ambiente libero da infestazioni di blatte è opportuno svolgere attività di prevenzione che consiste nel porre in essere comportamenti idonei a evitare che si verifichi un’infestazione, come: evitare l’introduzione accidentale di scarafaggi negli ambienti, effettuare pulizia accurata, controllare la condizione sanitaria e strutturale dell’ambiente, ridurre luoghi di riparo e fonti di alimenti.

Monitoraggio e ispezione sono attività da svolgere prima e dopo una procedura di disinfestazione scarafaggi. A tal proposito è quindi opportuno verificare lo stato dell’intestazione e la tipologia di blatta presente al fine di determinare il metodo di intervento. Seguono attività di verifica riguardo all’efficacia del procedimento di disinfestazione. Sono inoltre necessarie ispezioni al fine di individuare la presenza di insetti (vivi o morti), escrementi e uova.

Disinfestazione blatte costi

Il costo di una disinfestazione di blatte è molto variabile e il prezzo dipende dell’ampiezza dell’ambiente da trattare e dalle modalità di intervento. Clicca qui e contattaci per chiedere un sopralluogo e un preventivo.

A seguito di quanto sopra esposto è sconsigliabile l’intervento di disinfestazione fai da te, in quanto è molto difficile liberarsi di questi insetti se non si utilizzano gli strumenti adeguati. Inoltre si sconsiglia l’intervento fai da te, onde evitare conseguenze negative legate all’uso improprio di insetticidi. Il nostro consiglio è quello di affidarsi sempre a professionisti del settore.

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Articolo redatto da Paolo Alpa