Le derattizzazioni sono attività di disinfestazione rivolte alla rimozione delle popolazioni di roditori da ambienti lavorativi o domestici; si tratta di interventi necessari per tutelare la sicurezza di persone e animali domestici
I roditori, come topi e ratti, possono essere un problema significativo in ambienti civili, industriali e agricoli. Al di là del fastidio estetico, questi animali possono trasmettere malattie pericolose per gli esseri umani e gli animali domestici. In quest’ottica le derattizzazioni sono fondamentali per risolvere il problema alla radice.
Naturalmente, accanto agli interventi di rimozione degli animali infestanti, è opportuno porre in essere attività di prevenzione, ma anche di successive ispezioni e verifiche.
Vediamo nel dettaglio perché e come effettuare le derattizzazioni.
Perché effettuare le derattizzazioni
I topi e i ratti sono noti per portare malattie come la leptospirosi, la salmonella e l’Hantavirus. Queste malattie possono causare sintomi come febbre, nausea, vomito e, in casi più gravi, insufficienza renale e persino la morte.
I roditori possono anche causare danni alle proprietà, rosicchiando cavi elettrici e tubi, che possono portare a cortocircuiti e allagamenti. Questi danni, oltre ad essere costosi da riparare, possono mettere a rischio la sicurezza delle persone che vivono o lavorano nell’edificio.
Inoltre, questi animali possono sottrarre e contaminare derrate alimentari.
Infine, nelle realtà agricole, i roditori possono causare stress agli animali da reddito, provocando ad esempio una ridotta produzione di latte o uova. Inoltre possono portare danni alle colture, sia in campo sia in serra.
La presenza di roditori causa quindi danni di tipo sanitario, nonché veri è proprio i danni economici: è quindi necessario individuare questi animali con celerità. La presenza di feci, o altre tracce di roditori devono destare preoccupazione e incentivare chi di dovere a porre in essere tutte le attività necessarie a risolvere il problema.
Metodi di derattizzazione
Gli interventi di derattizzazione avvengono necessariamente dopo l’accertamento dell’esistenza di un’infestazione. Questa operazione avviene tramite la ricerca di tracce dei roditori, come ad esempio escrementi , impronte, rosicchiamenti, individui morti, tane, ecc.
Prima di intervenire è importante individuare la tipologia di roditore e studiare le abitudini della popolazione con monitoraggi specifici.
In base alla valutazione iniziale, vengono selezionati i metodi più adatti. Questi possono includere l’utilizzo di esche velenose (rodenticidi), trappole meccaniche, ma anche dispositivi a ultrasuoni e repellenti.
A prescindere dalla tipologia di derattizzazione posta in essere, lo scopo è sempre quello di portare il livello della popolazione dei roditori al di sotto di una certa soglia di densità.
Esche Velenose
Le esche contenenti agenti velenosi vanno posizionate strategicamente negli ambienti infestati. Questo richiede una corretta gestione per garantire che siano inaccessibili agli animali domestici e non target.
Dispositivi di cattura
Le trappole possono essere collocate lungo le rotte di passaggio dei roditori, o vicino ai loro nascondigli.
Dopo aver catturato i roditori, è importante rimuoverli in modo sicuro.
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Prevenzione
Per prevenire la presenza di roditori in ambienti civili, è importante mantenere la pulizia e l’igiene, riparare eventuali buchi o fessure nelle pareti e nei pavimenti.
In caso di infestazione, è importante chiamare un professionista per la rimozione sicura e la prevenzione di ulteriori infestazioni.
Normativa di riferimento
Il riferimento normativo principale in materia di derattizzazioni è la legge n.82 del 1924, che disciplina le attività di pulizia, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione.
Successivamente, è stata introdotta una “legge-quadro” con il d. lgs. numero 274 del 1997. Questo atto normativo ha lo scopo di enfatizzare l’importanza di un intervento tempestivo ed efficace, fornendo indicazioni chiare sulle modalità di attuazione.
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In conclusione, la presenza di roditori deve essere presa seriamente a causa dei rischi per la salute e la sicurezza. È importante prendere le precauzioni necessarie per prevenire l’infestazione, o chiamare un professionista in caso di necessità.
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Articolo redatto da Paolo Alpa